sabato 18 gennaio 2014

“Economia Civile e mondo dell'agricoltura oggi, per un nuovo sviluppo del Paese” - Incontro pubblico

Venerdì 24 Gennaio 2014 c/o la Cittadella delle Imprese Viale Virgilio, 152 - Taranto (TA)


Incontro pubblico su
“Economia Civile e 
mondo dell'agricoltura oggi, 
per un nuovo sviluppo del Paese” 


Relatori
 dr. Sergio Marini - Presidente onorario di Coldiretti e presidente Fondazione Italia Sostenibile per Azioni
 prof. Arturo Casieri - Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali - Università degli studi di Bari 
 dr. Fabrizio Nardoni - Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia

Saluti introduttivi
 cav. Luigi Sportelli - Presidente della Camera di commercio di Taranto
 dr. Alfonso Cavallo - Presidente Coldiretti Taranto
 dr. Gerardo Giovinazzi - Presidente Confagricoltura Taranto
 dr. Nicola Spagnuolo - Presidente CIA Taranto

 Conclusioni
 on. Domenico Maria Amalfitano - Presidente Centro di Cultura dell’Università Cattolica di Taranto

Modera
 dr. Vincenzo Mercinelli - Direttore Accademia Mediterranea Economia Civile

Il nuovo sviluppo non può fare a meno della tradizione. Da paese a forte vocazione agricola, l’Italia si è trasformata in una potenza industriale ma ora, sotto i colpi della crisi, la tendenza si inverte e riscopre le origini.
Le campagne tornano a popolarsi ed il lavoro agricolo attrae i giovani. Nel frattempo sono cambiati i sistemi di produzione, è cresciuta l’attenzione dei consumatori verso la qualità e la sostenibilità dei prodotti e dell’intera filiera.
Per discutere su tali tematiche e sull’attualità del rapporto fra economia civile e comparto agricolo, si svolgerà Venerdì 24 Gennaio 2014 dalle ore 18.00 presso la Cittadella delle imprese di Taranto un incontro pubblico, organizzato da Camera di commercio di Taranto e Università cattolica del Sacro Cuore, intitolato: “Economia Civile e mondo dell'agricoltura oggi, per un nuovo sviluppo del Paese”.
  Il convegno costituisce parte integrante del percorso formativo dell’Accademia Mediterranea di Economia civile”. 

 Info e adesioni:
Camera di commercio di Taranto – Area economico promozionale
area.promozione@ta.legalmail.camcom.it

Convegno pubblico con L. Becchetti - "Uscire dalla Crisi" - 17 Gennaio ore 18.00

Venerdì  17 Gennaio ore 18:00 , 
c/o la Sala consigliare del Comune di Bitonto, 
Corso Vittorio Emanuele, 41 - Bitonto (BA)

Convegno pubblico organizzato da UCID e Economia di comunione dal titolo:
"Uscire dalla Crisi" 


Ospite il professor Leonardo BecchettiOrdinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma "Tor Vergata" e al Master della London School of Economics,  ed uno dei più autorevoli  esponenti  e studiosi dell’economia civile.E` membro del Comitato Esecutivo di Econometica (consorzio universitario per gli studi sulla responsabilità sociale d'impresa), di AICCON, presidente del Comitato Etico di Banca Etica dal 2005, della CVX-Italia e della LMS. E' autore di numerosi saggi tra i quali "Felicità sostenibile" edito da Donzelli e "Il denaro fa la felicità?" edito da Laterza. I suoi temi di ricerca sono quelli della finanza, microfinanza, commercio equo e solidale, responsabilità sociale d'impresa, rapporto banca-impresa, sviluppo economico ed economia della felicità.

Per venire incontro alle esigenze di chi proviene da località lontane da Bitonto, abbiamo chiesto la disponibilità della struttura ospitande il 2' seminario sella scuola di Economia Civile del 18 e 19 gennaio, anche per il giorno del convegno di Becchetti del 17 p.v. . Abbiamo però bisogno di sapere con certezza al più presto chi parteciperà e intende pernottare anche il venerdì notte.
Le spese relative al pernotto del venerdì saranno a carico della scuola di economia civile per i corsisti dell'anno accademico in corso, ma sarà richiesto un contributo di 12 € a studente per il pasto che si consumerà presso una struttura esterna agli alloggi.
Come sapete, gli amici interessati ad aderire come uditori, potranno soggiornare sostenendo a proprie spese le eventuali permanenze di pernotto e pasti (euro 12,00 il pasto singolo; euro 25,00 il pernotto colazione inclusa) c7o ila struttura dei Padri Comboniani.
Pertanto auspichiamo la vostra più ampia partecipazione, chiedendovi la cortesia di segnalarci urgentemente le adesionientro giovedì pomeriggio, 16 gennaio, così da darci la possibilità di comunicare alla struttura le presenze.


Di seguito il Programma del seminario, ancora suscettibile di eventuali revisioni e integrazioni.

Sala polifunzionale della Fondazione Santi Medici, Bitonto (Ba) 
 Sabato 18 Gennaio
- Ore 09:00-09:30: Arrivi, registrazione
- Ore 09:30-11:00: “Come uscire dalla crisi: la risposta dell’Economia civile”: incontro – dibattito
del prof Leonardo Becchetti con gli studenti (I Parte)
- Ore 11:00-11:30 Coffee break
- Ore 11:30-13:00: “Come uscire dalla crisi: la risposta dell’Economia civile”: incontro – dibattito
del prof Leonardo Becchetti con gli studenti (II Parte)
- Ore 13:00-15:30: Pranzo e break
- Ore 15:30-17:30: Testimonianze di “imprenditori civili”
- Ore 17:30-18:00: break
- Ore 18:00-19:30: Lavori di gruppo (sui laboratori di Economia civile)
- Ore 20:00-21:00: Cena
Domenica 19 Gennaio 
- Ore 09:30-10:30: Lavori di gruppo (sui laboratori di Economia civile)
- Ore 10:30-11:30: Organizzazione dello “Slot mob” contro il gioco d’azzardo e le slot machines
del mese di Febbraio 2014 (S.A.L., divisione del lavoro, campagna pubblicitaria)
- Ore 11:30-13:00: Prossimi passi: Avvisi e Partenze (Pranzo al sacco solo su richiesta)

N.B. SI RICORDA A TUTTI CHE questo seminario sarà preceduto da un convegno pubblico il venerdì 17
Gennaio 2014 alle ore 18:00, presso la Sala consigliare del Comune di Bitonto, dal tema “Come uscire
dalla crisi: la risposta dell’Economia civile”: che consiste in un libro forum su “Il mercato siamo noi “ ed
un incontro pubblico con il suo autore il prof. Leonardo Becchetti. Tale convegno costituisce parte
integrante ed obbligatoria del percorso formativo dell’Accademia Mediterranea di Economia civile”. Si
raccomanda, pertanto, puntualità e partecipazione .


Certi di incontrare il vostro interesse e la vostra collaborazione vi salutiamo con affetto.
Lo Staff

INFO segreteria organizzativa:
mobile: 329.1324147
accadeconomia@gmail.com
http://economiaciviletaranto.blogspot.it/ 

1' Seminario invernale residenziale dell'Accademia Mediterranea di Economia Civile 2013-14 di Taranto


Si è tenuto a Casa San Paolo di Martina Franca (TA) il Seminario invernale residenziale dell’Accademia Mediterranea di Economia civile di Taranto. Dal 30 Novembre al 1 Dicembre la città di Martina ha accolto
ragazzi di ogni parte d’Italia per assistere a lezioni frontali con docenti e imprenditori legati al pensiero di Antonio Genovesi e di altri illuminati dell’Economia civile. Nella giornata di Sabato il dottor Vincenzo Mercinelli ha relazionato sul tema della “Responsabilità civile e sociale d’impresa negli enti pubblici e nelle organizzazioni non profit”. Sono seguite le testimonianze di “imprenditori civili”, soprattutto di giovani imprenditori i quali hanno raccontato ai corsisti di non aver avuto titubanze nella vita a cambiare impresa quando questa si presentava lontana dalla missione iniziale: quella di creare lavoro, reddito, ma anche rapporti relazionali sani, legati al concetto di “dono”. Molti gli interventi dei ragazzi i quali chiedevano come conciliare la mission, la passione verso un lavoro che piace e che è eticamente valido, e la concretezza del quotidiano, che ti ricorda che “il pane a tavola bisogna pur portarlo”. Sono seguiti i lavori di gruppo dei ragazzi nei quali sono stati sviluppati argomenti legati alle imprese civili, anche quelle che si rivolgono al settore sanitario, tanto in crisi in questa fase storica del nostro Paese. Alcuni corsisti hanno proposto di effettuare uno studio sulla normativa vigente nell'ambito sanitario; sulla legge regionale, sulla differenza tra SANITA' PUBBLICA(funzionamento, servizi e costi) e SANITA' PRIVATA, sulle i prospettive future di una possibile sanità civile nella Regione Puglia e nel contesto nazionale. Nella giornata di Domenica 01 Dicembre il dott. Rocco Tagariello ha relazionato sul tema “Come far partire un’ impresa, aspetti civilistici e fiscali”.  Si è parlato  del libro V che disciplina le società di persone e società di capitali, e del libro I in cui si trovano regolamenti e indicazioni precisi su associazioni, comitati, fondazioni. Impresa sociale, ci dice il dottor Tagariello,  é ciò che racchiude entrambe le cose. Alla fine della lezione i ragazzi hanno chiesto delucidazioni sui successivi appuntamenti e attività dell’Accademia. E’ stato posto in luce l’interessante appuntamento di Febbraio, che vede, all’interno del seminario invernale, un mini-convegno sul “NOslot” e il relativo SLOTMoB. Si è aperto un dibattito ricco di spunti per organizzare al meglio la giornata di “slot mob” da programmare per la fine febbraio. Saranno contattate associazioni e comitati del territorio per i giochi all’aperto e per il convegno da svolgere nella via dove è ubicato il bar deslottizzato. La pubblicità dell’evento sarà fatta poi su tutti i campi. Social network, carta stampata, scuole, università,  TV. Il gruppo dei corsisti si preparerà nelle prossime settimane per la conferenza stampa in modo da lanciare l’evento. Il vicino appuntamento dell’Accademia? Certamente una bella colazione presso un bar de slottizzato per organizzare tutti gli appuntamenti della scuola al meglio. Qualcuno già ipotizza il nome del gruppo … “slot-blok  o Slot-Busters", e chissà che non ci porti fortuna. Staremo a vedere. Alla prossima.

martedì 5 novembre 2013

“LO STATO PROSSIMO – RAGIONE DELLO STATO E RAGIONI DELL’UOMO –

Si comunica che in data 8 novembre 2013 alle ore 17.30,
c/o il Dipartimento Jonico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo
Via Duomo, 259 c/o ex Caserma Rossaroll - 74123 Taranto

si terrà il CONVEGNO dal titolo:
“LO STATO PROSSIMO – RAGIONE DELLO STATO E RAGIONI DELL’UOMO –
nelle Lettere dalla prigionia di Aldo Moro”
L’evento intende riprendere alcuni temi ancora aperti che hanno trovato in Moro docente, costituente e statista, prudente elaborazione, lucida visione e luminosa risposta.

Il convegno è patrocinato:
dall’Amministrazione Comunale di Taranto,
dall’Amministrazione Provinciale di Taranto,
dall’Università degli Studi di Bari,
dall’Archivio di Stato,
dall’Ordine degli Avvocati di Taranto,
dal Liceo Statale “Archita” di Taranto,
dalla Biblioteca Arcivescovile.
Il coordinamento e l’organizzazione del convegno è del Centro di Cultura per lo sviluppo “G. Lazzati”
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

I lavori del convegno dell’8 novembre saranno introdotti dal Presidente del Centro di Cultura “G.Lazzati” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, On. Domenico Maria Amalfitano e dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, Avv. Angelo Esposito.

Seguiranno le relazioni:
del Prof. Antonio Incampo, Ordinario di Filosofia del Diritto dell’Università degli Studi di Bari,
dell’On. Marco Follini della Fondazione “Nuovo Millennio per una Nuova Italia”,
dell Prof. Francesco Alfieri o.f.m. della Pontificia Università Lateranense
da Don Franco Castellana.

In conclusione una riflessione del Giudice della Corte Costituzionale Prof. Avv. Sergio Mattarella.
I lavori saranno moderati dal dott. Guido Limongelli.

Il Centro di Cultura “G Lazzati” in stretta collaborazione con gli Enti patrocinatori ha dedicato un profondo impegno per la realizzazione e la buona riuscita del progetto.
Il taglio del convegno è di ampio respiro con contributi che intendono definire a tutto tondo la figura di un uomo capace non solo di rappresentare un fulgido esempio di politico, ma anche di un uomo capace di vedere orizzonti sempre nuovi e di approntare una visione per una società più libera e più giusta.
Un uomo che si è consegnato al sacrificio finale da cattolico praticante ed osservante e che ha saputo, nella sua lungimirante azione di statista, agire con l’ unico obiettivo del bene comune.
Gli interventi cercheranno di dare spessore a queste riflessioni utilizzando come strumento di lavoro la “camera oscura” delle “Lettere dalla prigionia” di Aldo Moro.
Partecipano al convegno personalità del mondo della filosofia, del diritto, della politica della fede, della scuola: campi in cui Aldo Moro con il suo alto magistero riuscì ad illuminare con le sue profonde e attente considerazioni.
Oltre a sensibilizzare ed informare il convegno si prefigge di sottolineare anche il valore che questa grande figura di statista rappresenta per Taranto e per le sue istituzioni politiche, culturali e sociali.
Il legame tra Aldo Moro e la terra jonica è il segno non solo di un incontro, avvenuto negli anni giovanili dello statista, ma rappresenta un vivo richiamo su quelli che sono temi fondanti che possono alimentare la speranza di una rigenerazione dei valori civili, speranza che non può prescindere dall’alto valore della formazione dei giovani e dalla capacità di sostenere il confronto vivo tra quanti ricercano il bene comune attraverso “strumenti particolari”.
La tragica vicenda dei cinquantacinque giorni di prigionia di Aldo Moro, che certo è stata una sconfitta di tutti e per tutti, non è l’ultima pagina scritta dallo statista ma il punto di osservazione di un magistero ancorato ad una solida visione dell’uomo e della sua incomprimibile vocazione all’universale. Questo magistero può interrogare la comunità jonica nella sua affannosa ricerca di una via da seguire per guardare al suo futuro, per accogliere i limiti del suo presente, per riscoprire le radici del suo passato e la sua autentica vocazione di “operante solidarietà sociale” per la quale, come ha scritto lo stesso Moro, “il problema dell’uomo è veramente problema di tutti”.

L’ingresso è libero.

Il convegno prevede il riconoscimento di crediti formativi universitari.

Per informazioni:
Centro di Cultura 'G.Lazzati'
via Duomo, 107 - Taranto
cell. 329.1324147

martedì 22 ottobre 2013

LO STATO PROSSIMO - le “Lettere dalla prigionia” di Aldo Moro



RAGIONE DELLO STATO E RAGIONI DELL’UOMO
nelle le “Lettere dalla prigionia” di Aldo Moro

VENERDÌ 8 NOVEMBRE 2013
ORE 17.30

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"

Dipartimento Jonico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: Società, ambiente, culture
  c/o EX CASERMA ROSSAROL,
VIA  DUOMO, 259 - TARANTO

presentazione del convegno:

On. Prof. Domenico Maria AMALFITANO
Presidente del Centro di Cultura per lo sviluppo “Giuseppe Lazzati” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Avv. Angelo ESPOSITO
Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto

relazione introduttiva:

Prof. Antonio INCAMPO
Ordinario di Filosofia del Diritto – Università degli Studi di Bari

intervengono:

On. Marco Follini
Fondazione “Nuovo Millennio per una nuova Italia”

Prof. Francesco ALFIERI o.f.m.
Docente di Filosofia – Pontificia Università Lateranense – Università degli Studi di Bari

Prof. Franco CASTELLANA
Sacerdote

modera:

Dott. Guido LIMONGELLI
Centro di Cultura per lo sviluppo “Giuseppe Lazzati” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

conclude:
Prof. Avv. Sergio MATTARELLA
Giudice della Corte Costituzionale


lunedì 11 marzo 2013

il Prof. Piero Viotto a Taranto - 15 marzo


Il giorno Venerdì 15 Marzo p.v. alle ore 18.00 
c/o Sala ‘Resta’, Cittadella delle Imprese, Viale Virgilio 152, Taranto (TA),

Libro-Forum su "Il pensiero moderno e il pensiero contemporaneo secondo Jaques Maritain" con il prof. Piero VIOTTO, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano. 
L'autore dei due testi sul pensiero di Maritain, avrà piacere nell'incontrare gli amici di questo Centro e in particolare i giovani che vorranno intervenire a seguito della riflessione comune.
Interverranno:
Prof.ssa Giulia Cannalire, Ist. Ferraris di Taranto
Prof. Fabio Mancini, ISSR R. Guardini di Taranto
Prof. Luigi Ricciardi, Ist. Battaglini di Taranto
Modera:
Prof. Mario Castellana, Università del Salento
 
Enti promotori:
- Centro di Cultura "G.Lazzati" - Centro di Cultura per lo Sviluppo di Taranto - Università Cattolica del Sacro Cuore
- Città Nuova editrice
- Istituto Superiore di Scienze Religiose "R. Guardini" di Taranto
- Istituto Internazionale "Jacques Maritain"

Segreteria organizzativa :Centro di cultura per lo sviluppo “Giuseppe Lazzati”
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE  
Via Duomo, 107 – 74100 Taranto
Tel/Fax: 099.4764371
Mobile: 329.1324147
E-mail: cdc.taranto@unicatt.it

martedì 12 febbraio 2013

Finanza allegra (si fa per dire) - Intervista a L. Becchetti su EXtra

Intervista e Articolo di Raffaello Castellano

sul settimanale di attualità politica, cultura ed eventi Extra Magazine - n.6 del 4 febbraio 2013

Lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena ha riportato alla ribalta meccanismi economici perversi, con il relativo seguito di derivati, titoli tossici, scalate a prezzi eccessivi e speculazione. Se n’è parlato con l’economista Leonardo Becchetti alla Cittadella delle Imprese in un convegno su Economia e etica tenuto lo scorso 1° febbraio, nella Sala Resta della Cittadella delle Imprese, l’incontro “Il Mercato Siamo Noi”, organizzato dal Centro di Cultura G.Lazzati, Consorzio Interfidi, Consulta delle Aggregazioni Laicali e Camera di Commercio di Taranto (che rientra nel percorso formativo annuale dell’Accademia di Economia Civile), con la partecipazione del prof. Leonardo Becchetti, Ordinario di Economia Politica all’Università Tor Vergata di Roma. Nelle foto, al tavolo dei relatori ci sono, da sinistra, il dott. Vincenzo Mercinelli, il prof. Leonardo Becchetti, il segretario generale della Camera di Commercio Francesco De Giorgio e il dott. Domenico Amalfitano.


Sembra lontano ormai il ricordo del 15 settembre 2008, il lunedì nero di Wall Street, quando scoppiò il caso dei Mutui Subprime e la Crisi mondiale che tutti conosciamo. Quello che lo scandalo MPS ha messo in rilievo non è solo un atteggiamento spregiudicato ed irresponsabile, ma, andando più a fondo alla questione, il fallimento del Capitalismo di stampo Neoliberista e, più in generale, dell’Economia di Mercato Pura, che, con buona pace di Adam Smith, ha dimostrato l’impossibilità della autoregolamentazione per mezzo della concorrenza.
Di fronte a questo ennesimo fallimento è sempre maggiore l’interesse che suscitano termini nuovi come Finanza Etica ed Economia Civile. Noi di Extra Magazine, presenti all’incontro, gli abbiamo posto alcune domande, alla luce delle problematiche economiche e sociali deflagrate con il Caso ILVA.
Professor Becchetti, un suo collega economista, Luigi Zingales difende il capitalismo, dicendo che non è il sistema in sé, ma gli uomini che lo applicano ad averlo portato a queste aberrazioni, riconoscendo comunque che il Mercato vada controllato e che noi tutti siamo i controllori. Lei va dicendo da diverso tempo che bisogna guardare ai meccanismi sottili e perversi che agiscono all’interno dell’economia. Come si esprimono secondo lei queste tematiche all’interno di una realtà come quella tarantina, che, complice il Caso ILVA, più di altri territori necessita di un cambio di paradigma e forse di un’inversione di rotta?
«Bisogna creare valore economico, non guardando solo all’aspetto quantitativo, che potrebbe produrre infelicità, ma alla qualità dello sviluppo. Si può creare sviluppo in tanti modi, ed oggi è molto più lungimirante non limitarsi ad una produzione esclusivamente manifatturiera, nella quale il costo del lavoro è molto importante e la conseguente tentazione di delocalizzazione o quantomeno di una perdita di competitività con concorrenti esteri è molto più forte, ma puntando su fattori produttivi non delocalizzabili. Storia, territorio, cultura, paesaggio, turismo: questi fattori reggono molto meglio alla crisi, inoltre non possono essere delocalizzati, non dipendono dal costo del lavoro e beneficiano dell’aumento della domanda mondiale. La caratteristica di questo tipo di sviluppo è che dipende dalla valorizzazione dei Beni Comuni: Taranto ne possiede  di importanti, primi fra tutti la storia e la Magna Grecia, insieme a beni naturali come il mare e la baia, che devono essere valorizzati affinchè su questi beni si possano innestare tutta una serie di beni privati che creino valore economico. Ma se si distruggono i beni comuni, nulla si può edificare sulle loro macerie».
Adesso una provocazione, prof. Becchetti: studi antropologici e sociali hanno evidenziato in Italia una differenza sostanziale tra nord e sud. Lì dove alla fine del medioevo a nord si svilupparono i Comuni che favorirono questo senso di appartenenza e comunità, il sud rimase sostanzialmente feudale, favorendo una mentalità ed una concezione della vita più individualista. Alla luce di questo nostro retaggio ha senso, secondo lei, parlare di Beni Comuni in una realtà come la nostra?
«Ci sono, senza dubbio, influenze storiche di lungo periodo, io però non sono cosi determinista e credo che il capitale sociale si può cambiare, dipende dall’esempio della classe politica e dalla capacità di organizzazione della società civile. La Sicilia è un esempio di territorio dove c’è stata una primavera, c’è stato un risveglio e c’è, oggi, una vivacità notevole dal punto di vista del terzo settore e dell’economia sociale. Penso che se Taranto intraprende la strada che prevede la costruzione di un progetto di sviluppo per la città, prendendo a modello tante altre realtà che hanno puntato sul territorio, sul turismo, sulla valorizzazione dei beni storici e culturali, allora potrà anche ricostruire quel capitale sociale di cui ha bisogno, e forse un nuovo retaggio».
Cosa dobbiamo fare quando le nostre certezze cadono come castelli di carta, quando ciò che per secoli è stato il nostro modo di pensare ed agire drammaticamente non ci permette più alcun tipo di sviluppo e progresso, quando concetti, per noi incrollabili, come lavoro, disoccupazione, salute e giustizia sociale finiscono per diventare una serie di dati e numeri sullo schermo del computer di un anonimo speculatore finanziario? 

La risposta a queste domande è semplice, radicale ed in un certo modo sovversiva: dobbiamo cambiare.
Il professor Becchetti ci propone una finanza più etica ed un’economia civile dalle caratteristiche più umane. Allora, se aveva ragione De Gregori quando cantava che “la Storia siamo noi, nessuno si senta escluso...”, è ancora più vero oggi dire che “il Mercato siamo noi”, nessuno si senta tagliato fuori.

giovedì 7 febbraio 2013

L i b r o F o r u m - IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI FRATERNITA’

Incontro con l’autore Prof. Filippo Pizzolato 

Venerdì 22 Febbraio 2013 -  h. 17.30
ex Convento di San Francesco Via Duomo Taranto - Sala Convegni 


intervengono:

- Dott. Giuseppe Gatti - Magistrato
- Prof. Antonio Incampo - Prof. ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
- Dott. Francesco Terzulli - Dirigente scolastico

modera:

Dott. Guido Limongelli     - Centro di Cultura "G.Lazzati" - Centro di Cultura per lo Sviluppo di Taranto - UNICATT

 Enti promotori:

-     Centro di Cultura "G.Lazzati" - Centro di Cultura per lo Sviluppo di Taranto
-     Città Nuova editrice
-     Croce Rossa  Italiana, Comitato Provinciale di Taranto 
-     Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Dipartimento Jonico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: societa’, ambiente, culture 


E’ previsto il riconoscimento di 1 CFU agli studenti della facoltà di Giurisprudenza

     "La Costituzione italiana, ispirata dai principi personalistici e di sussidiarietà, offre un esempio storico di un ordinamento giuridico in cui il carattere ordinante dei legami fraterni è riconosciuto e valorizzato. (…) La fraternità è all’origine della condizione umana e il progresso storico consiste nel dirigere gli sforzi verso il riconoscimento pieno e non ambiguo di questo legame: in questa tensione consiste la ricerca della pace e della giustizia tra le nazioni e gli uomini."

 
Segreteria organizzativa:
345 2127113
Centro di Cultura "G. Lazzati"
via Duomo, 107 - Taranto
fisso/fax: 099.4764371
mobile: 329.1324147